Borse 21 dicembre. Listini Ue in forte calo dopo la scoperta della variante inglese del coronavirus.
MILANO – Borse 21 dicembre. La settimana dei mercati si è aperta con la paura di nuove restrizioni per la presenza della variante inglese del coronavirus.
La forza di questa mutazione del Covid-19 ha portato i listini del Vecchio Continente a chiudere la prima seduta di questa settimana natalizia in rosso. E la spinta del vaccino non ha permesso a cambiare l’andamento nella parte finale dei mercati.
Borse 21 dicembre, Piazza Affari chiude in rosso
Una prima giornata della settimana dei mercati chiusa in rosso. Milano è stata una delle peggiore. Piazza Affari ha lasciato per strada il 2,57%. La maglia nera di questa seduta è stata Francoforte con un rosso del 2,84%. Sulla scia degli altri due indici del Vecchio Continente anche Parigi (-2,43%), mentre Londra ha chiuso con una perdita dell’1,79%.
La giornata dei mercati si era aperta con la chiusura contrastata dell’Asia. In rosso Tokyo (-0,18%) e Hong Kong (-0,63%). In rialzo, invece, Shanghai (+0,76%) e Seul (+0,23%). Andamento misto anche a Wall Street. Il Dow Jones ha terminato la seduta con un guadagno dello 0,12%. -0,10% per il Nasdaq. Una giornata che potrebbe condizionare la seconda giornata dei listini asiatici di questa settimana.
Spread stabile, petrolio giù
Continua con il suo andamento stabile lo spread. Il differenziale è ritornato sotto i 110 punti, chiudendo a 109 la sua prima giornata settimanale dei mercati. Decennale italiano allo 0,53%. Il clima di incertezze, però, non aiuta le valute. L’euro è passato di mano 1,2173 dollari, una cifra più bassa rispetto a quanto successo nelle scorse settimane.
Per quanto riguarda le materie prime, il Wti ha preso il 3,97% chiudendo la seduta a 47,15 dollari. Andamento simile per il Brent che ha lasciato per strada il 3,77% (a 50,29 dollari). Si muove in rialzo, invece, l’oro, passando di mano a 1.902 dollari l’oncia.